Insoglio: Piccola pozza di acqua stagnante, fondamentale per la salute degli ungulati. Viene in genere usata da cinghiali e cervi per effettuare bagni di fango. Gli animali si strofinano sul fondo della pozza, al fine di sbarazzarsi dei parassiti cutanei, migliorando così le loro condizioni di salute. Questa piccola pozza d’acqua da’ il nome ad un grande vino. Si tratta dell’ INSOGLIO del CINGHIALE di Campo di Sasso in quel di Bibbona. Dov’è Bibbona? Vicino vicino a Bolgheri, non è quindi una novità che questo territorio ci regali dei vini eccellenti se a questo aggiungiamo un n0me anzi un cognome, Antinori, il gioco è fatto. L’annata 2006 nella “boccetta” da 375 cl mi è stata omaggiata ed oggi mi andava di fare posto nella mia piccola cantinetta. Così ho scoperto un vino dal colore rosso granata con punte leggermente aranciate. Profumo intenso ed abbastanza persistente con spiccate note di spezie e pepe in particolare con un finale meno pungente che ricorda il peperone. Avr
Parecchi anni fa, ahimè, lo spumante dolce è stato il mio punto d'ingresso nel mondo del vino, ha reso possibile il difficile passaggio dal bicchiere di Coca Cola a quello, appunto, di vino. Per questo un po' gli "voglio bene"... però che dire di tutti questi scaffali nei supermercati pieni zeppi di spumanti dolci, tutti uguali, passano gli anni e il gusto rimane sempre quello... secondo me andrebbero chiamati bibite... Quest'anno, per Natale, che rappresenta lo sterminio delle bollicine dolci, mi sono voluto fare un regalino in più, niente di che vero, ho voluto assaggiare il Quid Aroma di La Guardiense , cantina che già conoscevo e che fa ottimi vini. Pagato 4 euro, capirai il regalino, in offerta presso la cantina, l'Aroma rappresenta un raggio di sole nel grigio perlage nazional popolare. Lo consiglio a chi vuol provare quel "brivido" di novità a fine pasto, quando ormai è diventato di rito attendersi uno spumante di bassa qualità... già
Qualcuno lo considera lo sfigato di Montalcino, anche perché pensa che "il rosso" sia solo un brunello declassato. Col d'Orcia invece da lustro a questo vino e ci dimostra che non serve "la 50 euro" per bere ottimi vini: il rapporto qualità prezzo, specialmente in questo 2016, è infatti davvero raro. Vino super versatile, rosso rubino, sentori speziati e di frutta rossa, con note balsamiche e di pelle lavorata, queste frutto probabilmente del piccolo "invecchiamento" fatto sullo scaffale. Che dire dei tannini, cosi ben organizzati da meritarsi il titolo del post. Vino facile da abbinare e che anche prima o dopo cena regala delle gran belle soddisfazioni. RRRIIIINGOOOO!!!! Rosso di Montalcino DOC 2016 - BIO Col d'Orcia 5 Fiaschi #loschietto
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