Insoglio del Cinghiale


Insoglio: Piccola pozza di acqua stagnante, fondamentale per la salute degli ungulati. Viene in genere usata da cinghiali e cervi per effettuare bagni di fango. Gli animali si strofinano sul fondo della pozza, al fine di sbarazzarsi dei parassiti cutanei, migliorando così le loro condizioni di salute.
Questa piccola pozza d’acqua da’ il nome ad un grande vino. Si tratta dell’ INSOGLIO del CINGHIALE di Campo di Sasso in quel di Bibbona. Dov’è Bibbona? Vicino vicino a Bolgheri, non è quindi una novità che questo territorio ci regali dei vini eccellenti se a questo aggiungiamo un n0me anzi un cognome, Antinori, il gioco è fatto.
L’annata 2006 nella “boccetta” da 375 cl mi è stata omaggiata ed oggi mi andava di fare posto nella mia piccola cantinetta. Così ho scoperto un vino dal colore rosso granata con punte leggermente aranciate. Profumo intenso ed abbastanza persistente con spiccate note di spezie e pepe in particolare con un finale meno pungente che ricorda il peperone. Avrei detto syrah se non avessi saputo la provenienza e quindi mi sarei aspettato del cabernet; infatti: ci sono entrambi.
Pienamente rotondo in bocca con tannini che pur facendo appieno il loro lavoro sono delicati, probabilmente addomesticati dal tempo. Sensazioni ancora di spezie e peperone con un finale di liquirizia: da provare.

Vino: Insoglio del cinghiale
Alcool: 14%
Denominazione: Toscana IGT
Annata: 2006
Vitigni: 35% Syrah, 30% Cabernet Franc, 30% Merlot, 5% Petit Verdot
Produttore: Campo di Sasso
Regione: Toscana
Tipologia: rosso
Prezzo: 18 euro (750 cl)
Valutazione: 
Tannino Acerbo

English Version
Insoglio is a small pool of stagnant water, which is essential for the health of ungulates. In fact, it is typically used by wild boars and deers for having mud baths, rubbing on the bottom of the pool to get rid of skin parasites.
This 'small' pool of water gives its name to a 'great' wine: Insoglio del Cinghiale Campo di Sasso, from Bibbona. Where is Bibbona? Really close to Bolgheri, a place that probably reminds you of excellent wines, just like the producer - Antinori.
I wanted to make a little room in my cellar so I opened this small bottle (375 cl), dated 2006. I found a wine in garnet with with slight orange tips. Intense and persistent with notes of spices (black pepper in particular) and a smoother final reminiscent of red pepper. If I didn't know, I would have told syrah - but I did: then I said cabrnet. Both right answers, anyway :)
Full-rounded in the mouth with a delicate presence of tannins, probably softened by time. In the end, spices and pepper are back again with a final flavour of licorice. Simon says: just taste it.


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