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Visualizzazione dei post da 2007

Tanti Cari Auguri a tutti gli Scantinati!!

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Auguri Sinceri di un Sereno e Felice Natale da CostaMax & c.

Piemonte #2

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Bene, la vera grande notizia della seconda puntata sulla degustazione dei vini piemontesi è l'ingresso nel nostro gruppo di Gabriele. Benvenuto fra i briai!!! Presenti: lo schietto, Gabri, Tannino Acerbo e Max. Langhe ARTE 1997, le degustazioni fatte nel 2000 da molti intenditori erano incoraggianti. Il vino è stato forse il migliore della serata con la sua interessante evoluzione, ma forse sono passati un po troppi anni per apprezzarlo al meglio. Gli altri vini sono stati il Barbaresco Montestefano 2001, un po' ruvido, e il dolcetto di Dogliani Papà Celso 2004, il più giovane fra i tre. In più il vino dolce, di lui ricordo solo che era buono e Antinori.... ;-) Forza sparate i vostri commenti. lo schietto

Piemunteis faus e curteis, italian faus e vilan

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Si è “celebrata” ieri sera la prima ribotta piemontese degli scantinati. Le premesse c’erano tutte un Langhe Bianco di Gaja del 2005, un Monferrato di Prunotto il Mompertone 2004, il Barolo Bussia 2001 di Prunotto e dulcis in fundo un Barbera Bricco del Prete del 2000 omaggiato da “the sultan”. Le premesse c’erano ma i vini son mancati. Gran delusione. L’unico degno di nota è stato il Gaja da 23 euri dal bel colore dorato, un naso intenso e buono con mele golden e punte di mandorla e agrumi; una bocca sapida rotonda e molto persistente uno chardonay veramente buono. Per il resto buio fitto: il Monferrato (barbera e syrha) dai riflessi violacei sapeva di more, ciliegia e spezie una punta di cacao ma l’alcool era troppo intenso e se la complessità non era male risultava soprattutto in bocca slegato e poco armonico d’altra parte costa 10 euri. Ma peggio il Barolo da 40 o giù di li dal quale ti aspetti l’estasi. Timido, timido fine e gentile che si è aspettato che si sciogliesse ma niente

Piemonte

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GLI SCANTINATI presentano IL PIEMONTE percorso degustativo non guidato tra i famosi vini piemontesi. 1° incontro – VENERDI’ 30/11/2007 GAJA LANGHE ROSSJ - BASS 2005 Chardonnay (100%) PRUNOTTO MOMPERTONE MONFERRATO 2004 Barbera (60%), Syrah (40%) PRUNOTTO BAROLO BUSSIA 2001 Nebbiolo (100%) quota di partecipazione 10,00 € circa

Pisa Vini Sabato 24 e Domenica 25 Novembre 2007

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Ecco il programma .

Thanks to Renato!

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Grazie a Renato perchè tiene vivo il blog con le sue innumerevoli bevute!! ;-) E grazie anche perchè mi ha regalato una bottiglia del vino I pampini della fattoria di Fubbiano a Lucca. Assaggiare vini ottimi che non si chiamano Chianti, Brunello, Amarone eccetera ha un gusto particolare. Fuori dal blasone ci sono chissà quante etichette ancora da scoprire.... I Pampini è un vino rosso (sangiovese + un pochino di teroldego) davvero ottimo col suo gusto morbido e con un gran corpo, l'affinamento in botte si fa sentire, i profumi di frutta matura e vaniglia lo caratterizzano. Emiliano e Marco hanno gradito , anche io ovviamente, e la bottiglia, bevuta per festeggiare il doppio compleanno di Simona e Irene ha accompagnato l'arrosto di nonna Dany. E poi?! E poi... venerdì sera siamo stati al Pettirosso Vindipendente sulla via di Lucca, poco dopo il foro. Abbiamo passato una bella serata, io Massimiliano e Renato siamo stati accolti da Luca, propietario e sommelier pisano, col mas

ROMAGNA MIA

Al ritorno dalla mia breve vacanza in terra romagnola mi sono portato a casa una bella bottiglia di SCABI 2006 - SANGIOVESE dell’Azienda SAN VALENTINO e ieri sera davanti alla polenta con i pioppini le ho tirato il collo. Un bel rosso porpora con riflessi violacei, gran bel corpo. Al naso non troppo intenso né persistente con forti note alcoliche ma scorgo comunque sentori di confettura e frutta rossa matura. Non male neanche nella bocca che rimane asciutta senza prosciugarsi. Nel complesso piacevole, non me l’aspettavo. Aveva ragione il commerciante del negozietto GUSTAPPUNTO di Cesenatico dove l’ho comprato, lui ne era addirittura innamorato. http://www.vinisanvalentino .com/

Sostiene Cicero

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Cicerone sosteneva che l’uomo degno di lode è colui che sa integrare armoniosamente le attività quotidiane e necessarie allo studio ed alla riflessione interiore, colui che affianca l’otium al negotium. Con Le Passule, ineguagliabile vino da conservazione e pause meditative, è possibile riassaporare il dimenticato piacere dell’otium e del libero fluire delle idee. Questo è quello che si legge sull’etichetta del passito della azienda Librandi, calabrese come Nando. Bella scatola, bella bottiglia stretta e lunga, bella foto sull’etichetta, bella citazione, bello tutto. Poi l’apri e quel che era su ‘un ci sta più. Calma, calma era solo un po’ chiuso, ma chiuso a modo, al naso zero spaccato in bocca meglio. Ho capito ti ci vuole la maratona; infatti dopo 42 km e spiccioli fatti tutti nel bicchiere s’è aperto. Nocciole e mandorle nelle narici (ormai frogie dallo sforzo prolungato), piacevolmente corrispondente in bocca. Giallo oro con bel corpo per 13 euro e 88 centesimi dal Prosperini a Pi

Rosso dei Sorni

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Io in Trentino non ci sono mai stato ma più che passa il tempo più mi vien voglia di andarci. Prima mi attiravano l'ambiente ed il paesaggio ricco di spunti fotografici ma ora ho imparato che si può bere anche dell'ottimo vino. Simone mi ha omaggiato di una bottiglia di ROSSO DEI SORNI che ho regolarmente fatto fuori in una domenica. Secondo me è veramente un buon vino. Giovane (era un 2006) ma maturo, di colore rubino bello carico, di buon corpo. Profumo persistente e di buona intensità che mi ricordava la frutta matura ed il cuoio (almeno credo). Al gusto è sincero con tannini ancora giovani ma educati il finale asciuga il palato quanto basta. Molto buono, grazie Simone. Dimenticavo la cuvee era composta da teroldego e lagrein sapientemente miscelati dalla cantina laVis.

RIBOTTINA – ERA HORA

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Ribottina perché eravamo solo in tre. L’età avanza e non ci ricordiamo più quello che facevamo da giovani il sabato sera!!!! Comunque la stagione degustativa può dirsi aperta e che apertura! Veniamo ai vini: GRECO DI TUFO 2006 – Feudi di San Gregorio BOLGHERI – RUIT HORA 2004 – Caccia al Piano 1868 RECISO 2003 – Pietro Beconcini Il vino campano è un bianchetto, solito paglierino, soliti riflessi verdognolini, buon profumo non troppo intenso ne persistente, si lascia bere ma per 9 euro si trova di meglio, forse perché la calura è passata, forse perché è forte l’aspettativa per il pluripremiato bolgheri che segue. Dunque veniamo a lui. 65% di Merlot, 25% di Cabernet Sauvignon e 10% di Syrah questi gli ingredienti. Prima annata curata interamente dal nuovo padrone Berlucchi. Profumo intenso e persistente che evolve col tempo: frutta matura, tabacco e cioccolata. Simone dice caffè, io annuisco, Emiliano è inebriato. Si beve e non delude. Bono bono! A Costamax piaccio

LIETO EVENTO IN CASA COSTA!!

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Alle ore 17,24 del 5 di Settembre è nata Matilde, uno scricciolino biondo di poco più di 2 kg. e mezzo!!! Ebbene si ho avuto il coraggio per la seconda volta di riprodurmi anche se nutro la speranza che entrambi prendano dalla mamma!! Personalmente credo che non esista cosa più bella al mondo di dare "vita alla vita" e di vedere per la prima volta gli occhi di tuo figlio. A chi di voi l'ha provato rinnovo la gioia di quel momento, a chi lo deve ancora provare auguro con tutto il cuore che un giorno possa vivere questa sensazione incredibile!! Credo che presto sia neccessario festeggiare alzando i calici, insomma qualcuno lo dovrà dire a Matilde che su pà si imbriaaaaa!!! Ciao Fratelli a presto Massy PS: Il biberon l'ho comprato a Montalcino!!

diciamocelo...

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Diciamocelo… Esiste godimento più autentico di una serata estiva in compagnia di enoamici, appassionati “degusta-tori” (nel senso bovino del termine: bistecche e altre carni alla griglia), illuminata da quattro lanterne rosse (per la verità tre più un lampione - la magnum)? Così, su due piedi, non mi viene in mente niente … o quasi… Passiamo all’operativo. Serata (lunedì scorso) dedicata alle colline lucchesi. Crostini e salumi vari; grigliata di carne e verdure. In dettaglio: 1. San Gennaro DOC Colline Lucchesi, Fattoria di Fubbiano, 2004 2. I Pampini IGT Fattoria di Fubbiano, 2004 3. Tenuta di Valgiano DOC Colline Lucchesi, Tenuta di Valgiano, 2004 4. Le Serre Nuove DOC (magnum), Ornellaia, 2003 E’ vero… la tenuta dell’Ornellaia non ricade propriamente nel territorio lucchese ma come non approfittare di un cortese omaggio dell’amico Riccardo recentemente aggregatosi alla compagnia? Riassumo le impressioni emerse. San Gennaro : Rosso rubino, al naso abbastanza intenso con marcata comp

Belle cose in Trentino

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Ciao a tutti!! Rieccomi qua... Sono appena tornato da una settimana in trentino, alcuni di voi sanno già quanto vada matto per questa regione. Precisamente sono stato in val di fassa e vi posso assicurare che è un posto fantastico! Trentino vuol dire anche vino buonissimo anzi eccellente, vi racconto le mie esperienze. Sono transitato vicino alla Cittadella del Vino a Mezzocorona, sono passato vicinissimo a Termeno (Tramin in alto atesino, ci fanno indovinate un po'... il Gewürztraminer!) e sono quasi andato all'abbazia di novacella! :-) A parte gli scherzi non ho potuto degustare un bel niente se non una grappa di moscato che mi è piaciuta tantissimo e che ha allietato i dopocena di alcune giornate spese a salire su per i monti. A casa mi sono portato un La grein e un rosso dei Sorni, oltre alla grappa e al Puzzone di Moena! Per rianimare Gli Scantinati dobbiamo organizzare qualcosa! Che facciamo andiamo a effetto Venezia oppure facciamo un salto al Pettirosso Vindipende

"Cittadella del gusto"

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Ciao colleghi !! Mi sa che siate tutti cotti dalla canicola di inizio estate vero??? MI é arrivata una mail interessante riguardo alla “CITTADELLA DEL GUSTO” A EFFETTO VENEZIA 3-12 AGOSTO 2007, dove nel programma ci sono delle serate con degustazione e iniziative varie ...... che protrebbero vedere impegnata la ns. associazione amatoriale di avvinazzati e non solo .......... Come al solito mi rivolgo al ns. presidente onorario Simo affinchè si adoperi per raccogliere l'interesse e organizzare l'escursione in terra di me.... no volevo dire in terra labronica!! A presto Massimiliano

Benvenuto al Maestro!

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Ovvia! La famiglia s'allarga!! Magari una volta facciamo un bel gemellaggio e organizziamo una degustazione tutti insieme... Ah! Dimenticavo, l'altra sera alle prove degli IperPop ci siamo scolati una bottiglia di Sicilia IGT Regaleali (pagato circa 5 euro all'ipercoop)... è andato giù che una meraviglia... e alla fine per effetto del buon vino abbiamo deciso di posticipare la data del concerto al 24 Agosto..... lo schietto

Vino "raffinato"...

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E’ colpa di Renato, io non ci avevo pensato. Ma quando mi disse che seguiva un corso di degustazione mi si accese la lampadina. Perché non provare a scoprire vini nuovi imparando a degustarli e non solo a “tracannarli”? Ho proposto l’idea a 6-7 amici (tra cui due sommelier che ci guidano nelle degustazioni) e da febbraio il rito del lunedì sera itinerante è diventato un appuntamento irrinunciabile… Ma veniamo a ieri sera. La degustazione verteva su una orizzontale (o meglio una varietale) di syrah in purezza. All’appello hanno risposto i seguenti bambini: 1) Syrah D’Istinto – Az. Agr. Calatrasi (Sicilia) anno 2005 (13,5%) 2) Syrah D’Istinto – Az. Agr. Calatrasi (Sicilia) anno 2003 (13,5%) 3) Varramista 2002 (13%) 4) Il Bosco Syrah Cortona – Tenimenti D’Alessandro 2003 (14%) I primi due, vini onestissimi e interessanti ma certamente non al livello degli altri (anche nel prezzo), hanno dato il la anche ad una minuscola verticale che ci ha fatto apprezzare l’evoluzione del vino in bottigl

LUNAE

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Già mi aveva impressionato al VININSIEME in quel di San Rossore, tanto che ho deciso di investire poco più di sette euro nella speranza che mi allietasse una cenetta estiva a base di paella. Ora non sono proprio sicuro che l’abbinamento fosse azzeccato ma tant’è che la paella era buona ed il vino delizioso. L’etichetta grigia di questo Vermentino dei colli di luni DOC sta per un vino base dell’azienda Bosoni che al mio gusto inesperto ed ancora un po’ grossolano è addirittura migliore delle etichette più ricercate. Un profumo intenso e persistente in cui spicca la banana (almeno credo), un gusto fresco e piacevole che oserei dire piuttosto corrispondente. Insomma un vino facile da bere per palati forse sempliciotti ma che va giù che un piacere. Ve lo consiglio vivamente. Per finire un invito al mio collega Riccardo che mentre io scrivo è impegnato nella degustazione di numerosi Sirah, affinché ci faccia parte delle sue sensazioni e ci suggerisca dei buoni vini da assaggiare. Ah, d

missing scantinati

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Ehi fratelli ma che fine avete fatto?? non mi dite che avete farfullato tra una etichetta e l'altra ........ non ci credo!!! Io in questo periodo sto lavorando come un pazzo per cause di forza maggiore (il capo ...... che è appena ritornato dalle ferie) ... aiutoooo!! Credo che mi presenterò presto dall'amico franco a visitare l'enoteca e soprattutto ad acquistare qualche buon amico in vetro che mi faccia rilassare ...... Consigliatemi pure io adoro i buoni suggerimenti, facilitano le scelte e ti offrono la possibilità di dire che non è colpa tua!!!! Sono in vena di scherzi non fateci caso, avevo voglia di scambiare 4 chiacchiere tra amici e l'ho fatto, un salutone a tutti con l'invito a scrivere di vino e non solo ....... gli amici servono anche a questo che ne dite???? Buona estate a tutti, Massimiliano

Le Costie

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Chianti pisano di Terricciola questo vino del 2005 prodotto da "Podere Panta Rei". Ha accompagnato egregiamente un bella bistecca di vitello. Davvero un gran bel vino con un rapporto qualità prezzo eccellente, costa poco più di 7 euro. A confermarlo c'è soprattutto il premio vinto al PisaVini. L'ho acquistato all'enoteca Terre di Toscana, l'accoglienza di Franco e Marta è stata calda con tanto di mini visita all'enoteca, piccola ma super fornita ed ordinata. Vi consiglio di farci un salto!! lo schietto

Dico la mia...

O come chiaccherate?? Un ci capisco nulla... mi tocca rileggere il post almeno due volte prima di digerirlo........... a proposito di digestione.... ma voi avete passato una nottata tranquilla dopo la cena? Io ho apprezzato davvero tanto la cena in generale - per l'atmosfera, per le persone, per i vini, per il cibo - ma mi sono reso conto solo la notte che non avevo toccato l'acqua! Mi sono alzato 2 o 3 volte a bere con la bocca arsa dalla sete... Non so però se era colpa del sapore deciso dei piatti che ci hanno proposto o se dell'abuso di alcool... (Tra parentesi mi sono addormentato praticamente vestito sul letto con tutte le luci accese, ma non lo dite a nessuno.... ;) Va bè, ora sono vivo e vegeto quindi vi tocca sopportarmi anche per le prossime mangiate! Volevo infine rammentare ed esaltare le due definizione degne di nota che sono venute fuori per descrivere i due rossi... "Bambino irrequieto" per il San Gervasio "Vecchio saggio" per il Vicchioma

LA BESTIA NEL PIATTO

LA BESTIA NEL PIATTO Se me l’avessero detto, anche solo un anno fa, che mi sarei ritrovato a cena, non con uno, ma con ben due sommelier, a godere dei profumi e dei sapori di un buon vino non ci avrei proprio creduto. E meno che mai avrei creduto che ad uno di loro avrei addirittura prestato il bicchiere, ma ciò nonostante tutto questo è proprio vero ed è merito del mio amico Simone che ha saputo creare le condizioni e le occasioni perché tutto ciò avvenisse. Spero che non si offenda se l’ho chiamato amico ma non saprei in quale altro modo riferirmi a lui che mi sopporta già da quando gli dicevo “noooo!!!, me lo sfavi tutto”. Adesso basta però, altrimenti si commuove o peggio ancora si monta la testa visto che non è il primo complimento che riceve. Veniamo alla bestia. Come avrete capito non si tratta di quella ben più tragica di cinematografica memoria, ma di un più piccolo animaletto salterino. Anche l’ora non era Mezzogiorno come la Giovanna attrice ma una delle prime della sera. In

il Gabbiano non è più astemio!!

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Da ieri sera il "gabbiano" non è più astemio, ha deciso di convertirsi al chiantinesimo e vola basso basso alla ricerca del "tannino perduto" ........ Il mio è più un resoconto personale piuttosto che un commento tecnico sui vini presi in esame e brillantemente scelti dal prezioso Vittorio. Sinceramente devo dire che ho passato proprio una bella serata in compagnia di persone tutto sommato sconosciute tra loro (a parte l'angolo dei falsi giovani), che assaggio dopo assaggio si sono sciolte e hanno regalato sorrisi al prorio vicino. Il Fatto x me strano è che il Dottore alla mia sinistra ho scoperto essere Francesco, un silenzioso bimbo dai riccioli scuri, al quale avevo alcuni anni fa fatto da pseudo allenatore di calcio; la coppia di signori di fronte ( Franco e sig.ra prop. di Terre di Toscana) erano cari amici di mio padre ....... insomma un sacco di bei ricordi ........ Anche se quando si parla dei tempi andati, significa che sono proprio andati, come il buo

Cena con Ribotta!

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Ora che ho avuto qualche ora di sonno per riprendermi, posso fare il resoconto della cena di ieri sera. Tutto è cominciato normalmente con un antipasto toscano di salumi e formaggio accompagnato da uno Scalabrone Guado al Tasso : colore rosa peonia brillante.Al profumo esprime note di frutta con sfumature erbacee che ne ravvivano la freschezza. Al palato è ben bilanciato, sapido con retrogusto gradevole e persistente. 9,70 euro sono comunque troppi per questo vino. A questo punto le conversazioni erano ancora sensate, anche se lo Scalabrone fa ben 12° e vista l'arsura creata dal formaggio ce lo siamo scolato tutto. Ah! dimenticavo eravamo in 19.... Pochi minuti di pausa ed ecco arrivare un piatto colmo di pappardelle alla lepre, la sfida inizia a farsi dura e per "Ammazzare il gusto di bestia", come qualcuno ha detto un attimo dopo aver perso il lume della ragione, ci vuole un buon combattente, il chianti pisano San Gervasio. Il San Gervasio si è dimostrato un

"Cantina Vecchia" fa buon vino....

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Perdonate il gioco di parole ma il vino è veramente buono... Sto parlando del vino nell'immagine, un Nobile di Montepulciano D.O.C.G. della Vecchia Cantina ( sito ) che ho preso per curiosità alla COOP (mica per altro, perché era in offerta! tipo €5.50 - prezzo pieno circa €8.50) Ecco la scheda dal sito della cantina Posso dire che si lasciava bere davvero bene :) C'abbiamo cenato con la carne alla brace e l'abbiamo finito nel dopocena da solo... per me ha superato la cena a pieni voti! In conclusione, ve lo consiglio sia per fare bella figura dopo un invito a cena ;) e sia per compagnia mentre si fanno quattro chiacchere tra amici... Alla prossima, Gianni.

RECISO

Non posso che confermare le ottime impressioni sulla manifestazione VININSIEME che ha già raccontato Simone. Tuttavia ormai è passata, rimarrà un gradevole ricordo di un bel pomeriggio ma occorre guardare avanti. Cosa potremmo bere la prossima volta? Un onesto collega mi ha suggerito di assaporare le delizie di un Sangiovese nostrano tale RECISO dell'azienda agricola Beconcini di San Miniato. Pare sia veramente un buon vino. Se lo avete assaggiato fateci sapere cosa ne pensate e dove si può trovare. Un saluto alla prossima ribotta cioè domani sera.

Vininsieme 2007

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Io, Renato e Massimiliano abbiamo partecipato alla prima edizione di Vininsieme che si è tenuta nel pomeriggio di Venerdì 8 Giugno alla villa presidenziale del Gombo a San Rossore. La manifestazione è stata molto bella, molte le cantine provenienti da tutta Italia. L'apice della giornata l'abbiamo toccato con la degustazione verticale di Tignanello dei Marchesi Antinori. Un'ora di degustazione guidata dagli esperti sulle annate 1997,1998,2001,2003. Il 1997 ci lascerà il ricordo più bello. Altri vini che ci hanno impressionato sono stati: Praepositus Lagrein Riserva Abbazia di Novacella Girlan Gewürztraminer "Aime" LUNAVE Vermentino Colli di Luni Bianco Etichetta Grigia DOC: Il Calepino RISERVA DI FRA AMBROGIO 2000 PANIZZI Rosso IGT CERASO lo schiettto

Lista dei VIni

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Vino Classificazione Annata Produttore Cabreo La Pietra Chardonnay IGT Toscana 2005 Tenute Follonari Cervaro Della Sala Chardonnay IGT Umbria 2006 Antinori Marina Cvetvic Chardonnay IGT Coll. Teatine 2004 Masciarelli Teresa Manara Chardonnay IGT Salento 2005 Cantele Aiola Chianti Classico DOCG 2004 Fattoria Aiola Le Berne Nobile di Montepulciano 2004 Le Berne Brunello Brunello di Montalcino 1999 Banfi Vin Santo Vin Santo DOC ? Geografico Vermentino di gallura Vermentino di gallura DOC ? Funtanaliris Le Difese IGT Toscana (bolgheri) ? Tenuta di San Guido San Nicolò IGT Toscana 2000 Castellare Fiano di Avellino Fiano di Avellino DOCG 2005 Mastroberardino Ripasso Valpollicella Classico Superiore DOC