Vino "raffinato"...
E’ colpa di Renato, io non ci avevo pensato. Ma quando mi disse che seguiva un corso di degustazione mi si accese la lampadina. Perché non provare a scoprire vini nuovi imparando a degustarli e non solo a “tracannarli”? Ho proposto l’idea a 6-7 amici (tra cui due sommelier che ci guidano nelle degustazioni) e da febbraio il rito del lunedì sera itinerante è diventato un appuntamento irrinunciabile… Ma veniamo a ieri sera.
La degustazione verteva su una orizzontale (o meglio una varietale) di syrah in purezza. All’appello hanno risposto i seguenti bambini:
1) Syrah D’Istinto – Az. Agr. Calatrasi (Sicilia) anno 2005 (13,5%)
2) Syrah D’Istinto – Az. Agr. Calatrasi (Sicilia) anno 2003 (13,5%)
3) Varramista 2002 (13%)
4) Il Bosco Syrah Cortona – Tenimenti D’Alessandro 2003 (14%)
I primi due, vini onestissimi e interessanti ma certamente non al livello degli altri (anche nel prezzo), hanno dato il la anche ad una minuscola verticale che ci ha fatto apprezzare l’evoluzione del vino in bottiglia e i risultati della fermentazione malo-lattica.
Veniamo al Varramista. Esplosione di idrocarburi (da cui il titolo del post…), di erba fermentata, di cuoio tanto da risultare, per un neofita come me, quasi sgradevole all’olfatto… Al palato altra musica… Vino molto morbido, persistente e speziato. Decisamente di buon livello.
Il Bosco 2003: vino pronto ma, a mio giudizio, ancora non pienamente maturo per esprimere le (grosse) potenzialità. Da tenere in cantina un altro paio d’annetti… e poi non ce n’è per nessuno…
Ora siamo chiusi per ferie (salvo una degustazione di champagne il 30 luglio). Si riparte a settembre.
N.B.: Le valutazioni di cui sopra prendetele considerando la bocca da cui provengono…E infatti mai proposta di nick fu così sbagliata… che naturalmente faccio mia…
La degustazione verteva su una orizzontale (o meglio una varietale) di syrah in purezza. All’appello hanno risposto i seguenti bambini:
1) Syrah D’Istinto – Az. Agr. Calatrasi (Sicilia) anno 2005 (13,5%)
2) Syrah D’Istinto – Az. Agr. Calatrasi (Sicilia) anno 2003 (13,5%)
3) Varramista 2002 (13%)
4) Il Bosco Syrah Cortona – Tenimenti D’Alessandro 2003 (14%)
I primi due, vini onestissimi e interessanti ma certamente non al livello degli altri (anche nel prezzo), hanno dato il la anche ad una minuscola verticale che ci ha fatto apprezzare l’evoluzione del vino in bottiglia e i risultati della fermentazione malo-lattica.
Veniamo al Varramista. Esplosione di idrocarburi (da cui il titolo del post…), di erba fermentata, di cuoio tanto da risultare, per un neofita come me, quasi sgradevole all’olfatto… Al palato altra musica… Vino molto morbido, persistente e speziato. Decisamente di buon livello.
Il Bosco 2003: vino pronto ma, a mio giudizio, ancora non pienamente maturo per esprimere le (grosse) potenzialità. Da tenere in cantina un altro paio d’annetti… e poi non ce n’è per nessuno…
Ora siamo chiusi per ferie (salvo una degustazione di champagne il 30 luglio). Si riparte a settembre.
N.B.: Le valutazioni di cui sopra prendetele considerando la bocca da cui provengono…E infatti mai proposta di nick fu così sbagliata… che naturalmente faccio mia…
il maestro
Commenti
devo dire che a prima vista mi sembri molto preparato in materia di vino.... ma lo reggi??
CIao ciao e complimenti....
... per lo champagne del 30 luglio.... quasi quasi...