A proposito di bianchi...



...è passato ormai troppo tempo per tutti i dettagli, ma (anche perché Davetto mi stressa) voglio nominare anch'io questi due vini di cui abbiamo un buonissimo ricordo: vermentino di Gallura Capichera Vigna'ngena 2004 e vermentino di Bolgheri Antinori Guado al Tasso 2006.
Il primo è un bianco "atipico": offre subito un miscuglio di aromi molto intenso e piacevole, dove tra i profumi di fiori si ritaglia il suo spazio la mitica mela golden (e forse anche la banana); in bocca (abbinato ad un risotto con gli asparagi e poi alle spigole arrosto) è sorprendente per la persistenza, la freschezza (nonostante i suoi 14 gradi) e la struttura, tanto che forse i piatti di quella sera ci sparivano un po'.
Il secondo è più "normale", va giù che è un piacere, ma comunque abbastanza complesso anche questo sia con note floreali e fruttate ma meno persistente nel naso e in bocca, delicato e con una puntina amarognola (che dovrebbe essere tipica del vermentino, dicono), perfettamente abbinato a primi di mare (io un risotto, Davetto uno spaghetto alle vongole) e ancora a pesci al forno (orata e spigola).
Complessivamente, ripeto, due vini da provare. Il sardo (senz'altro più costoso anche se non so quanto perché ci è stato regalato) forse un po' più da contemplazione e il toscano (intorno ai 15 euro a bottiglia) più facilmente godibile a tavola con dei bei pesciolini al forno.
Ora da Tannino Acerbo, che sembra molto attivo sui bianchi, ci aspettiamo una verifica!
Buona bevuta a tutti

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