barolo si barolo no...
Domandina semplice, diretta, senza fronzoli: ditemi il nome di un barolo che vi è piaciuto e quanto vi è piaciuto se confrontato ai toscani o ai vini del sud… Perché, secondo me, il nebbiolo non è un vitigno per tutti, ci vuole naso e bocca allenati a dovere… E’ un po’ come leggere un poliziesco (cabernet) o un saggio di filosofia (nebbiolo), ascoltare vivaldi (cabernet) o stravinskij (nebbiolo) ecc. ecc. Maggior profondità, se compresa, produce maggiore godimento. Se non compresa fa dire: che schifo il saggio di filosofia, che schifo stravinskij, che schifo il barolo… Che ne pensate? Per Tannino acerbo (& co.): ora finalmente potrai andare a visitare qualche cantina la domenica pomeriggio non devi più andare allo stadio… (ok ok noi lucchesi è già da un po’ che possiamo dedicarci ad altro…)
saluti
saluti
Commenti
Di sicuro credo che ci voglia un approccio non toscano alla degustazione. In queste situazioni capisci quanto sia importante essere aperti al gusto a 360°.
Avremo modo di crescere anche su questo piano.
Il barolo di cui parla Davetto (il dottore) era il Prunotto Bussia (38,80 euro).
Non ci piacque un granchè, ma chissà forse perchè il piemontese è vicino al francese e noi siamo abituati al dialetto pisano... A proposito...forza pisa!!
E grazie al mestro per il post!!!