DegustiBUS: La Regola

Andar per cantine senza fretta, lasciando da parte la frenesia del tran tran lavorativo di tutti i giorni (per chi oggi se lo può ancora permettere), esplorare gli scorci più suggestivi dei dolci paesaggi collinari, assaporare i frutti migliori della terra sapientemente lavorata da uomini esperti: questo è lo spirito di DegustiBUS.
Per l'esordio di questa nostra iniziativa si è scelto un'azienda pisana d'eccellenza in un territorio particolarmente vocato per l'enoglogia: il Podere La Regola di Riparbella.

Cordiale l'accoglienza del padrone di casa il dott. Luca Nuti, agronomo, che la terra la conosce e sa come farla fruttare al meglio e buona l'adesione all'iniziativa, anche se alla vigilia sembrava non si risuscisse ad entrare in cantina. Particolarmente gradita, non me ne vogliano gli altri, la partecipazione del nostro evangelista enologico, Vittorio De Santis, che ha dato il là a tutto il nostro percorso.

Ambiente fresco ed informale, direttamente in cantina, il chè ci piace assai, per l'assaggio di quattro vini tutti di ottima fattura in un crescendo continuo.


Lo STECCAIA, unico bianco del gruppo, è un vermentino fresco e profumato a cui il taglio con il souvignon blanc dona un ottimo equilibrio gustativo. L'ennesima prova, se mai ce ne fosse stato bisogno, di come questo vitigno si trovi particolarmente a suo agio in terra pisana.
Il LIGUSTRO, merlot di base immediato e beverino, è piaciuto pure a me che non sono un amante di questo tipo di uva; il VALLINO cabernet souvignon è, a mio avviso, il miglior vino dell'azienda per rapporto qualità/prezzo, profumato, non morbidissimo con tannini ancora spiccati, ottimi da abbinare al cibo giusto; difficilmente alla cieca l'avrei battezzato del 2006. Infine LA REGOLA cabernet franc elegante e raffinato.

Da invidia il fiuto de Lo Schietto che ha riconosciuto al naso un campione di vasca di syrah giovane giovane ben prima che avesse acquisito il caratteristico sentore speziato.
  
Invano abbiamo tentato di strappare l'assaggio del nuovo STRIDO, merlot che verrà presentato al prossimo Vinitaly.


Già stiamo pensando alla prossima tappa: destinazione San Gimignano. 

Commenti

lo schietto ha detto…
Questa volta 6 Fiaschi se li merita il Tannino!
Ottima opportunità per approfondire la nostra passione. Spero ci saranno presto gustose novità dello stesso tipo.
Anche per me il Vallino è un gran bel vino che, così sul breve termine, ha dato dei punti a La Regola, che invece avrebbe meritato ambientazione e tempo adeguati...

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