Pacherhof: Kerner 2010

Difficile, è sempre difficile apprezzare un vino quando qualcuno te ne parla davvero tanto, tantissimo, bene. Come quando ti consigliano un bel film: "vallo a vedere, ti dico, è troppo bello!" poi arrivi li e ti sembra un filmetto come tanti altri. Guarda un po', anche in questo caso, il giudizio ottimo su questo vino rischiava di creare un'aspettativa esagerata, difficile da affrontare. Il Kerner in questione, zitto zitto, quasi lo sapesse, si è presentato col suo giallo paglierno un po' pallido, forse per l'imbarazzante blasone, e si è posato nel bicchiere, in attesa di una domanda da parte dell'attento esaminatore. All'inizio andava a confermare la tesi iniziale, un po' schivo, intenso si, ma poco fine. Fatto sta che, dopo un po', il vno ha avuto uno scatto d'orgoglio e, per fortuna, ha tirato fuori il meglio di se che per me è stato: finezza al naso e persistenza, con sentori di rosmarino, fieno, rosa, caramella e pietra. Al gusto un'incredibile sapidità che lo rendeva "masticabile" con un bellissimo retrogusto di ananas e mela.
Promosso!! Confermate le sensazioni di chi me lo ha fatto assaggiare....grazie!


Vino: Kerner
Alcool: 13,50%

Denominazione: DOC
Annata2010
Vitigni: kerner
Produttore: Pacherhof
RegioneAlto Adige
TipologiaBianco
Prezzo13 €
Valutazione


lo schietto

Commenti

Beverino ha detto…
...'un ti si pole di' proprio nulla!!! ^__^
Pur non avendo fatto un confronto orizzontale, lo metterei almeno sullo stesso piano dello Strasserhof, un gradino sopra il Praepositus.
Ribadisco la disponibilità a programmare un ordine alle due aziende: fatevi sotto! ;P
Beverino ha detto…
Dimenticavo: si va intorno ai 10 euro a bottiglia (per entrambi).
TANNINO ACERBO ha detto…
E' giunto anche il mio momento riguardo al Pacher Hof.
Paglierino dagli archetti fitti fitti, che mi aspetto sia veramente "masticabile" come ha detto Lo Schietto ed è proprio così, profumo molto intenso di frutti esotici sembra quasi un succo di frutta! Identica la sensazione palatina è quasi stucchevole. Non proprio una sinfonia ma piuttosto un assolo, ma lo spettacolo continua e con il passare del tempo si uniscono altri strumenti gustativi, esce una buona sapidità minerale e l'acidità che prima giocava a nascondino. Per me 4/6 con riserva per quel incipit un po' prepotente.
Simofe76 ha detto…
Assaggiato e recensito oggi...annata 2011...manca forse un po' in maturità... ma mi trovo in sintonia con il giudizio di Tannino Acerbo. E' un gran bel vino da 7 in pagella ma é decisamente troppo. In tutto. Frutta, zuccheri, alcool, struttura... manca in bevilità e leggerezza.
http://simodivino.blogspot.it

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