Te lo do io il promemoria! Ronco si... ma delle mele!!

Gli scantinati tornano a stappare alla grande. Tre le bottiglie degne di nota, tutte di Venica. L'azienda del Collio ha un'offerta incredibilmente ampia. La degustazione, la prima delle due previste per la stessa cantina, si è concentrata su: Ronco del ceròRonco delle Mele e Bottaz.
Siamo partiti dal Ronco del Cerò 2010, sauvignon doc Collio: vino ben fatto, si presenta paglierino, intenso e con un'acidità da manuale...un sorso tira l'altro (ma senza esagerare!).

Il Ronco delle Mele è una vera star del vino, un fuori classe dei bianchi, sauvignon 2010 anche lui, paglierino anche lui, fine, sapido, pieno... stupendo! nel bouqet olfattivo si fanno notare l'agrume, il vegetale acerbo, il minerale...terreno e vinificazione evidentemente lo elevano di parecchio rispetto al Ronco del Cerò, che è già un gran bel vino.
Prima volta invece per un Refosco dal peduncolo rosso: buona la prima!
Si presenta con un colore rosso rubino. Al naso arrivano aromi intensi: frutta rossa, prugna, vaniglia, tabacco, cioccolato... Il tannino si fa sentire, ma non guasta affatto.. il finale è godibilissimo.
Felice di aver attivato un contatto direttamente con Giampaolo Venica che, prima o poi, dovremo andare a trovare direttamente in Cantina!

Venica DOC Collio 2010 Sauvignon Ronco delle mele

Venica DOC Collio 2010 Sauvignon Ronco del cerò


Venica IGT VENEZIA GIULIA 2008 Refosco Bottaz

Commenti

TANNINO ACERBO ha detto…
Un ottima scoperta questi VENICA & VENICA, anzi una vera e propria manna dal cielo.
Il Ronco del Mele ha un eleganza olfattiva ed un equilibrio gustativo fuori dal comune. Ma la vera sorpresa per me è stato il Bottaz che rivoluziona la mia malsana associazione di idee Friuli uguale Bianchi. Impenetrabile alla vista, intenso e complesso, ruvidamente equilibrato in una parola: ottimo.

A Lo Schietto vanno i miei complimenti per la produzione fotografica, il Ronco delle Mele con le mele di sfondo poi...
avrei anche qualche obiezione sulla composizione ma me la tengo per me se no Antociano mi manda a quel paese, ma devo dire che ce l'ho, fa parte del personaggio se no che Tannino acerbo sarei!
E poi siamo sbarcati anche sui social network e non ci dici nulla!

MI PIACE!
Beverino ha detto…
Prima di tutto un doveroso e sincero ringraziamento a tutto coloro che hanno permesso questa bella serata.
Già godibilissimo il primo sauvignon - e a mio avviso probabilmente anche sottovalutato perché non poteva reggere il confronto con una bottiglia davvero un bel gradino sopra tanta produzione anche più nota.
Discordo un po' sul refosco, al quale la mia bocchina delicata (^__^) non riconosce grande equilibrio (ma senz'altro ottime potenzialità).

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