Salice salentino DOC riserva 2003 Leone De Castris


Allora, bimbi... ormai siamo avviati bene: anche noi ogni tanto (ogni poco) ci concediamo una bottiglia. E giovedì sera - a mio modesto parere - ci è andata davvero di lusso. Era da un bel po' (probabilmente dal Natale 2006) che aspettava di essere bevuta, ma ogni volta qualche toscano "sicuro" la rimpiazzava per la cenetta di turno. E lei ha saputo essere paziente e farci una bellissima sorpresa: salice salentino DOC riserva 2003 Leone De Castris. 90% negroamaro, 10% malvasia nera. "Colore rosso rubino carico; profumo vinoso, intenso; sapore pieno, asciutto, armonico, robusto ma vellutato, caldo". D'accordo su tutta la linea: una roba spettacolare, assolutamente sorprendente all'olfatto (dominanti i sentori di frutta rossa matura), mantiene tutte le promesse al gusto con grande persistenza. Ufficialmente 13°. La riserva è invecchiata per almeno 2 anni, di cui almeno mezzo in botti di legno. Il mio librino (da cui ho tratto la prima citazione) lo abbina alla selvaggina, ma personalmente lo ritengo adattabile anche a secondi piatti meno forti (noi gli abbiamo fatto bagnare delle bistecche di maiale).
E' una bottiglia che dovrebbe costare intorno ai 10-12 euro (...a me l'hanno regalata), non ho ancora controllato, ma vi invito volentieri a scovarla. Che altro dire... be', forse che dopo quell'esperienza il morellino di venerdì sembrava acquetta!!!
http://www.leonedecastris.com/home_ita.php

Commenti

TANNINO ACERBO ha detto…
leone de castris è un grande io non ho avuto la fortuna di assaggiare quello ma ho bevuto più volte il FIVE ROSES l'unico vero rosè davvero buono te lo consiglio si trovava alla conad del cep a 7 euri, io l'ho trovato a lucca in offerta speciale a 4,75....
n'ho prese 4 bocce

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