W (i vini de)Gli Sposi!

Ovvero: la scelta dei vini per il pranzo di nozze di Beverino e Falanghila alias Franceso e Ilaria.
Ospitati dai futuri sposi: il Padre dello sposo, me medesimo, Gianni.
Il compito era carico di responsabilità, scegliere il vino rosso per il pranzo di nozze dei due innamorati.
Francesco ha preparato una degustazione che a chiamarla cieca non rende bene l'idea, direi piuttosto in codice. Tutto nascosto, bicchieri codificati per colore (io avevo il giallo, pare sia da maricon!), vini serviti in modo diverso ad ognuno di noi. Insomma un gran bordello! Tutto questo non ci ha impedito di bere ;-) anzi....
Alla fine ci siamo più o meno trovati d'accordo, le etichette svelate solo alla fine erano:

SantaCristina 2006 IGT Marchesi Antinori
Brusco dei Barbi 2005 IGT Fattoria dei Barbi
Centine IGT 2005 BANFI Castello Banfi

Il VIncitore (per me senza dubbio) è stato il Centine di Banfi: dal colore rosso rubino intenso, al naso è ampio e di buona complessità regalando profumi di frutta rossa e floreale di viola. In bocca ritroviamo un buon equilibrio gusto-aromatico che nasce dalla non eccessiva tannicità di questo vino e dalla piena maturità del frutto compositivo che rivela smussata ed avvolgente la fresca acidità di base. Il lieve ma efficace passaggio in legno donano una souplesse controllata con soffici e piacevoli respiri vanigliati e speziati per un'interessante finale. (copiato da un sito).
Dimenticavo di dire che Francesco e Ilaria non ci hanno fatto mancare niente!! Alla fine s'era a buzzo pieno!
Che dire.... abbiamo già iniziato i brindisi, ci s'arriverà sobri al momento topico??!?!

lo schietto

Commenti

Beverino ha detto…
ciao a tutti! allora visto che simone ha bevuto troppo per capire il meccanismo della degustazione alla cieca, ve lo spiego io: a ciascun partecipante sono stati assegnati 3 bicchieri di dimensioni diverse contrassegnati da un'etichetta con un colore (per semplice praticità: avevo dei piccoli post-it colorati da attaccare sul fondo, in modo da non perdere tempo a scriverci i nomi sopra). quindi ognuno con i suoi bei bicchieri: uno "piccolo", uno "medio" e uno "grande" di un particolare colore (es: ilaria il rosa - colore delle donne, simone il giallo - colore dei gay, e così via). i bicchieri si presentavano di un colore azzurro trasparente, in modo che non si potessero cogliere con facilità le sfumature del colore dei vini contenuti (per evitare di farsi influenzare dal giudizio altrui intuendo quale tipo di vino avessero gli altri in quali bicchieri). le bottiglie invece, dopo essere state aperte sono state "bendate" in corrispondenza delle etichette con dei fogli di carta ed è stata ovviamente rimossa completamente la capsula, in modo da rendere le bottiglie indistinguibili anche dal mescitore. successivamente le bottiglie sono state numerate.
ho approntato una tabella di "riconoscimento" per ricordarmi quale vino ho poi versato nei vari bicchieri, avendo cura ovviamente di "mischiare un po' le carte" (cioè di non assegnare ai vari vini lo stesso tipo di bicchiere, altrimenti tutto 'sto casino non avrebbe avuto senso!) e, altrettanto ovviamente, di dare a tutti i partecipanti i tre vini contemporaneamente. i "rabbocchi" sono stati fatti seguendo poi la tabella compilata durante la prima fase, in modo da abbinare sempre lo stesso vino ad unparticolare bicchiere. alla fine ognuno ha stilato la propria personale "classifica", in relazione al gusto personale, votando il vino in sè piuttosto che l'abbinamento con ciò che la casa offriva per contrastare la possibile natta, ed è stata infine compilata la classifica generale.
il centine e il brusco sono arrivati primi a pari merito, ma il centine ha avuto più "primi posti" per cui è stato proclamato vincitore. parecchio staccato il santa cristina. amen.
un salutone a tutti, e auguri - anche se in in ritardo - di buon anno
francesco ("il sultano")
Beverino ha detto…
dimenticavo di precisare che i post-it colorati avevano la funzione (pro-biglietto con il nome) di permetterci di risalire al proprietario del bicchiere nel caso in cui si fossero confusi in tavola, ma soprattutto nel rischio che potessero confondersi al momento dei rabbocchi... dato che anche l'oste si stava prendendo la sua buona dose di alcool!!!
hic!
francesco
Beverino ha detto…
per finire... e per rendere l'onore delle armi al s.cristina, come qualcuno ha giustamente fatto notare, sottolineo come il vinello in questione fosse più giovane degli altri (2006 vs 2005)... mea culpa :(
buona bevuta a tutti!
francesco

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