Wine town...fly down

Poco da dire sull'evento fiorentino Wine Town 2011: non mi è piaciuto. Tanta pubblicità, poca resa. Non mi è piaciuto per 2 motivi principali e alcuni dettagli.
E' tutto molto dispersivo, si cammina per il centro sempre affollato di turisti da un posto di assaggio all'altro.
Il meccanismo dei punti penalizza fortemente le piccole cantine, sconosciute ai più, così i wine-fans non azzardano il consumo alla cieca di punti (leggi euro).
Siamo andati ad assaggiare il Guado al Tasso, di Antinori, gran vino, e abbiamo subito azzerato il nostro credito. Quel primo bicchiere, grazie allo sconto coop, mi è costato "solo" 12 euro.
Proseguendo abbiamo scoperto, con dispiacere, che del consorzio Bolgheri solo 6 cantine su 36 avevano aderito all'evento. Sul sito di WT ovviamente si sono ben guardati da scrivere esattamente chi avrebbe aderito, hanno solo messo il logo dei consorzi più blasonati... furbetti.

Commenti

TANNINO ACERBO ha detto…
Concordo fino ad un certo punto, certo anche a me non è piaciuto un gran che e credo proprio che almeno nei prossimi anni non ci ritornerò, comunque non era poi tutto da buttare via. Riguardo alla dispersività non sono proprio d'accordo, cioè è vero è tutto molto dispersivo ma è proprio il suo bello, camminare tra le belle vie e piazze del centro di Firenze, per quanto affollate, è sempre un piacere ed anzi aiuta a smaltire il tasso alcolemico accumulato nelle varie bevute. Concordo pienamente sulla nefandezza del metodo dei punti, lo fanno anche a Montecarlo ma loro sono lucchesi, senza offesa: a me non è mai piaciuto. Comunque non mi tornano i conti: con lo sconto coop 12 euri per 6 punti quindi 2 euri a punto, se ti portavi il bicchiere come ti avevo detto di fare e come ho fatto io erano tutti bevibili: è vero mi guardavano tutti un po' strano ma va fan tasca. Quindi il Guado a Tasso, concordo sul fatto che sia un grande vino, 4 punti uguale 8 euri comunque un esagerazione; ma quel che è peggio è che di Tignanello e Solaia nemmeno a parlarne, solo la bottiglia vuota sotto teca. Troppo aristocratici per una manifestazione così da servi della gleba? D'altra parte gli Antinori sono marchesi se non sbaglio; comunque i vini li sanno fare e li sanno anche vendere, fin troppo bene.
A mio modestissimo avviso scandaloso il caso Bolgheri: 6 su 36: come hai detto!? un successone! E poi a "pomatta" al sole!! rimpiattati sotto al tavolo!! 6 euri per un buon vino quasì vin brulè.
Sarebbe stato meglio sapere in anticipo quali cantine sarebbero state presenti e con quale vini così probabilmente non ci saremmo mossi da Pisa quindi i cattivi pensieri sono più che giustificati. Ma veniamo alle note positive: abbiamo scoperto lo Scabrezza, ottimo bianco di Antinori blend di Pinot Bianco e Pinot Grigio, anche se sopravvalutato nel prezzo ma Antinori è Antinori e si è già detto basti pensare allo Scalabrone! E poi caro Schietto, a dispetto del nick name, hai sottaciuto la gnoccolona di Rocca Montemassi che da sola valeva una visita a Palazzo Pitti, il vino era ottimo ma lei era meglio! Vedi Antociano, te c'hai la testa nel pallone, ma noi no!
Sono stato un po' ruvido? Beh! se no che tannino acerbo sarei! E fra un po' tocca ai Meranesi.
lo schietto ha detto…
vieniii braccino!
così ora c'ho il bicchiere "giusto" per le degustazioni!!! tiè!
;-)
Beverino ha detto…
Ok per il bicchiere... ma non ci commenti la "gnoccolona"? :D
TANNINO ACERBO ha detto…
lascio il piacere a lo schietto, poi ti di'o quanto lo è stato :-)
Beverino ha detto…
Proprio a lui lo chiedevo, dato che ha fatto finta di nulla!
lo schietto ha detto…
di struttura, riflessi verdi "allo sguardo"...gran corpo.

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