Cazzeggiavo per il blog. Fra un (bel) ricordo e una risata, la strana sensazione di rivedere Kiko piccino piccino, eccetera eccetera, bla bla bla... sono finito sul Giro d'Italia dei vini. E mi sono chiesto perché dopo il grande successo del 2009 non c'è stato un seguito. Eppure non si trattava dei mondiali di calcio o delle olimpiadi, che hanno lunghi anni di gestazione... inventiamoci una sospensione dell'edizione 2010 a causa di Vinopoli, ma a questo punto, acquisite le intercettazioni da cui finalmente emerge che tutti - nessuno escluso - facevano grande bisboccia tra una pedalata e l'altra (con particolare infinita repulsione verso coloro che si ergevano ad esempio di sobrietà) potremmo anche pensare di azzerare tutto revocando la "Spugna rosa" a Luca e ripartire senza perderci anche quella del 2011. Le vacanze in posti nuovi, così come in passato, potrebbero dare ottimi suggerimenti (se non bastassero le bottiglie che abbiamo già in mente...). Si propone una prima tappa altoatesina da noi a fine mese/primi di agosto.
Insoglio del Cinghiale
Insoglio: Piccola pozza di acqua stagnante, fondamentale per la salute degli ungulati. Viene in genere usata da cinghiali e cervi per effettuare bagni di fango. Gli animali si strofinano sul fondo della pozza, al fine di sbarazzarsi dei parassiti cutanei, migliorando così le loro condizioni di salute. Questa piccola pozza d’acqua da’ il nome ad un grande vino. Si tratta dell’ INSOGLIO del CINGHIALE di Campo di Sasso in quel di Bibbona. Dov’è Bibbona? Vicino vicino a Bolgheri, non è quindi una novità che questo territorio ci regali dei vini eccellenti se a questo aggiungiamo un n0me anzi un cognome, Antinori, il gioco è fatto. L’annata 2006 nella “boccetta” da 375 cl mi è stata omaggiata ed oggi mi andava di fare posto nella mia piccola cantinetta. Così ho scoperto un vino dal colore rosso granata con punte leggermente aranciate. Profumo intenso ed abbastanza persistente con spiccate note di spezie e pepe in particolare con un finale meno pungente che ricorda il peperone. Avr
Commenti
Quindi la prima tappa è di montagna?!
Per il futuro propongo scantinate frugali, con il vino al centro dell'attenzione, in modo anche da non impegnare troppo chi ospita.
Il giro non ha avuto seguito per problemi logistici...